Primo: il PTI!


Un servizio efficace prevede:
- percorsi educativi individuali (PEI) e la conseguente organizzazione delle attività abilitative;
- la regia del progetto globale col coinvolgimento di tutti i servizi;
- il collegamento con il nucleo familiare, ove possibile, soprattutto per i minori.

Le attività possono essere attuate in gruppo o singolarmente, in ambiente molto protetto o all’esterno.
Il fine è unico: aiutare la persona a sentirsi attiva e protagonista nella realtà, attraverso l'utilizzo corretto delle proprie capacità, in tempi e situazioni diverse.
La progettazione dell’agricura richiede due distinti ambiti.
- Il primo riguarda l’individuazione dei percorsi educativi individuali (PEI) finalizzati alle principali autonomie personali e sociali, attraverso trainings di apprendimento individuale per il raggiungimento degli obiettivi abilitativi previsti e il successivo follow-up.
- Il secondo si riferisce alla progettazione delle specifiche attività agricole. La generalizzazione delle abilità acquisite rinforza l’autonomia in vista di future situazioni occupazionali.

Ogni persona presa in carico in una sessione di agricura dispone di PEI formulato dalla propria equipe di cura. Questo testo di riferimento essenziale per gli operatori, i pazienti e la loro rete, ha la forma del “contratto” condiviso dall’utente:
- individua l'obiettivo prioritario del periodo;
- definisce le circostanze e tempi previsti per il raggiungimento;
- indica le capacità e le abilità che l'utente ha dimostrato di possedere;
- descrive le risorse necessarie per l'obiettivo e gli aiuti terapeutici o tecnici previsti e
- suggerisce i criteri di verifica.
Il PTI definisce quindi la durata della sessione di agricura proposta, la sua cadenza, gli orari e il terapeuta, abilitatore di riferimento.
La particolare attività agricola proposta è conseguente agli obiettivi terapeutici, abilitativi o prelavorativi indicati dal PTI.
Una app facilmente accessibile ad esempio sullo smartphone, aiuta il terapeuta (abilitatore) a collocare l’obiettivo del PTI in una delle 26 variabili per ognuno degli ambiti:
- disturbi di personalità, patologie mentali;
- disturbi dello spettro autistico;
- condizioni di handicap fisico o mentale;
- laboratori prelavorativi.

Scelto l’obiettivo, in una gamma di 26 voci, l’app restituisce in risposta le concrete attività agricole, nel mese in corso e nell’azienda agricola dove si svolge quella sessione di agricura, precisamente adatte per il conseguimento dell’obiettivo terapeutico.






Questa scheda  è stata redatta da: Domenico Cravero   in data  15/12/2017



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